04
A questo corpo che traccia
vecchie orme tra gli intimi
abissi del mio cuore
lancio una rete
di rossoazzurri tramonti
efelidi che spargo in mare
geografie acquatiche
sabbie fini
che raggiungono
il fondo dell’anima.
E al peso del mio tuono
sradico ogni certezza
folle veleggio
tra i denti della mia tempesta
e nel breve attimo della vita
slaccio ogni mio dolore
intinto di cielo.